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catechesi

Catechiste

Siamo un gruppo di volontari (12 laici e 2 suore salesiane), dedito al servizio della catechesi con impegno ed entusiasmo.

La Parrocchia, l’Unità Pastorale e la Diocesi offrono interessanti opportunità di formazione spirituale, un aspetto importante per la figura del catechista.

Il gruppo è presente nel Consiglio Pastorale Parrocchiale con una sua rappresentante.              
Le attività catechetiche vengono concordate periodicamente con la supervisione del Parroco,
soprattutto nei tempi forti dell’anno liturgico (Avvento - Quaresima).                                                          
Al catechista è affidata la gestione degli incontri settimanali.

Al gruppo, abbastanza eterogeneo per età ed esperienza, sono affidati bambini e ragazzi
di età compresa tra i 7 ed i 13 anni.

La cadenza degli incontri (settimanali, quindicinali, mensili) viene stabilita all’inizio
dell’Anno Pastorale, a seconda della disponibilità del catechista, e tale rimane per tutto
l’anno e, a meno di particolari esigenze, per tutto il ciclo di formazione dei ragazzi.

CALENDARIO 2021/2022

 

 

 

 

 

CLASSE

GIORNO

ORA

CADENZA

CATECHISTI

 

 

 

 

 

3ᵌ el.

Giovedì

17.00/18.00

Settimanale

Alessandra, Stefania, Tiziana

4ᵌ el.

Venerdì

17.00/18.00

Quindicinale

Manuela, sr. Anna, Giulia

5ᵌ el.

Venerdì

17.00/18.00

Quindicinale

Anna, Antonella, Marina, Giusy S., Valentina

1ᵌ media

Domenica

10.00/11.00

Mensile

Giusy P., Davide

1ᵌ media

Lunedì

18.00/19.00

Mensile

Giusy P., Davide

2ᵌ media

Mercoledì

17.30/18.30

Settimanale

sr. Rosalia

Gruppo Missionario Parrocchiale

Il nostro Gruppo Missionario Parrocchiale è nato 30 anni fa per la spinta e l’impegno di p. Tarcisio Raimondo che, come animatore della provincia ligure-piemontese dei frati minori, partiva da Genova per le varie comunità e parrocchie a celebrare ed animare la giornata missionaria francescana.

Lo spirito iniziale non fu quello di creare un gruppo autonomo e a se stante. Con l’obiettivo che tutta la comunità è missionaria e, proprio perché la parrocchia “diventasse” missionaria, furono chiamati a raccolta i componenti delle varie realtà e gruppi per unirsi sotto un obiettivo comune.

In questo modo diventò importante aiutare la nostra parrocchia a percepire e realizzare la sua natura che è di essere missionaria. La parrocchia, quindi, non è finalizzata a se stessa, ma deve sentirsi inviata ai lontani e ai non cristiani, quelli vicini e quelli di tutto il mondo.

Ed ecco quindi nascere i primi progetti: innanzitutto partendo dalla formazione di ognuno, proposta attraverso incontri, ritiri e convegni per poi animare la giornata missionaria mondiale e quella francescana, con una presenza viva e attiva di tutti sia nella preparazione delle giornate che nell’avvicinamento ai fedeli per un coinvolgimento sulle tematiche anche attraverso poche e semplici parole scambiate direttamente

Ma bisognava anche essere vicini ai nostri missionari lontani. Quindi il primo gemellaggio con una comunità salesiana in Brasile, con il progetto “Crianza Feliz” (bambini felici) poi con l’Argentina con una nostra comunità di frati a Buenos Aires e adesso aiutando i nostri missionari francescani in Cile.

Ma come si fa? Intanto occorre pregare, vivere in comunione con la comunità parrocchiale, avere fiducia nella provvidenza, affiancarsi ai gruppi di altre Parrocchie, seguire le indicazioni del Centro Missionario Diocesano e di quello della Provincia Religiosa dei nostri Frati.

L’entusiasmo non manca anche se l’età dei partecipanti sta inesorabilmente salendo. Ma non ci perdiamo d’animo perché facciamo sempre molte cose: preghiamo per le missioni, manteniamo un costante rapporto di corrispondenza con i missionari francescani e con tutti quelli che abbiamo avuto la fortuna di incontrare durante i momenti di formazione e di animazione; promuoviamo momenti di sensibilizzazione e  animazione nei vari periodi dell’anno soprattutto in occasione delle Giornate Missionarie; esprimiamo solidarietà a tanti bambini poveri che vivono in Paesi di missione attraverso le “adozioni a distanza”; promuoviamo la conoscenza e la diffusione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale (manufatti artigianali/artistici e generi alimentari ) attraverso la vendita in varie occasioni e in particolare nel periodo di Natale con la confezione di cesti natalizi; invitiamo cori e gruppi musicali ad esibirsi per i nostri scopi, ed infine, quello che ci contraddistingue di più: il famoso pranzo di solidarietà a base di “Bagna Cauda” oramai conosciuto in tutta Torino e provincia.

Oggi tutto quanto raccogliamo viene mandato in Cile alla comunità parrocchiale di Curicò: una città in una nazione ancora molto povera, con gli uomini costretti ad allontanarsi di centinaia, se non migliaia, di chilometri per lavorare nelle miniere, abbandonando mogli e figli molte volte anche per sempre. Con la conseguenza che le donne sono costrette a lavori molto umili e faticosi per poter mantenere quello che resta della famiglia.

Ordine Francescano Secolare

«L’Ordine Francescano Secolare rappresenta la più antica forma di organizzazione di laici che, sotto la guida della
Chiesa, fraternamente uniti, ed ispirandosi al carisma di san Francesco, si impegnano a testimoniare con la vita il
Vangelo, dedicandosi all’apostolato secondo le forme richieste nelle condizioni proprie dello stato laicale. Chiamati a
vivere nel secolo ma spinti dallo Spirito Santo a raggiungere la perfezione della carità, sul modello di vita del serafico
Poverello di Assisi, voi operate nel mondo a guisa di fermento, ripieni di spirito cristiano, consapevoli di dover
camminare generosamente nella vita della santità».
GIOVANNI PAOLO II, Discorso all’Ordine Francescano Secolare d’Italia per il VII centenario dell’approvazione della Regola, 11 novembre 1989

Francesco d’Assisi ha scoperto il Vangelo come un modo per vivere la vita. Da religiosi come da secolari, da laici come da sacerdoti o diaconi, da uomini, donne, ragazzi… «Ad ognuno dava una regola di vita». Solitamente con queste parole di un biografo di Francesco d’Assisi si spiega la nascita di un Ordine per secolari contemporanea all’avvio del I Ordine per i frati  e alle monache del II Ordine. Vivere il Vangelo di Gesù sulle orme di Francesco nella quotidianità, non scegliendo una forma di “separazione”, ma “mescolandosi”, impastandosi alla vita di ogni uomo ed ogni donna. Questa l’ambiziosa promessa che i francescani secolari fanno a Dio e alla Chiesa con un atto pubblico. Cercando una relazione profonda e significativa con ogni creatura, i francescani secolari (quelli che una volta erano conosciuti come “terziari francescani”) vivono tra il “piano superiore” dello stretto contatto con il Signore Gesù nella dimensione contemplativa che apre all’azione trasformante dello Spirito santo, e la strada, luogo di appartenenza alla città degli uomini. La chiamata alla vita di fraternità sta a fondamento della scelta nell’OFS.

Una fraternità dell’OFS è presente in parrocchia già dal 1937. L’attuale fraternità è composta di 11 tra fratelli e sorelle, e una sorella sta vivendo il periodo di discernimento e formazione (noviziato).
Il consiglio della fraternità è composto da:
Marco Mosso, ministro
Nicola Brancato
Anna Grieco
Katia Nepote Fus
Lydia Ravizza
fra Enrico Piacentini, assistente spirituale

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